L'applicazione dello smalto semipermanente richiede l'utilizzo di una macchina uv per la catalizzazione del prodotto steso, nonché una serie di attrezzi che consentono la corretta preparazione dell'unghia e una stesura adeguata. La necessità di strumenti, e con essi di precisione tecnica, aumenta con l'aumentare della complessità del disegno da realizzare: per questa ragione è consigliabile l'applicazione presso un centro estetico, a meno che non si abbiano già alcuni prodotti e una certa dimestichezza con l'applicazione di smalti. Il trattamento precedente dell'unghia si discosta di poco da quella affrontata prima della stesura di uno smalto tradizionale: si tratta di lavorare sulla conformazione dell'unghia e sulle cuticole per dare un aspetto perfetto alle unghie prima dell'applicazione dello smalto che le valorizzerà ulteriormente. Lo smalto può essere scelto nelle più diverse colorazioni ed è possibile creare diversi pattern, dando libero sfogo alla propria creatività, soprattutto se ci si rivolge a professioniste delle unghie, in grado di eseguire lavori di precisione che faranno delle vostre unghie delle vere e proprie opere d'arte, resistenti e durature nel tempo.
Lo smalto fai da te può essere applicato anche in ambito domestico, se si ha dimestichezza con l'applicazione di prodotti per le unghie e con la loro manutenzione in modo specifico. I procedimenti di preparazione sono simili a quelli ai quali ci si sottopone per l'applicazione dello smalto tradizionale: preparazione delle cuticole e cura della forma delle unghie sono i primi passi per garantire un buon risultato finale. L'applicazione fai da te dello smalto semipermanente richiede, però, anche il ricorso ad alcuni strumenti specifici, come la lampada uv per catalizzare il prodotto una volta steso sull'unghia. Sono necessari, inoltre, prodotti per rafforzare e migliorare l'applicazione: un buffer per opacizzare l'unghia ed eliminarne eventuali segni, facendo in modo che lo smalto semipermanente aderisca bene all'unghia e non si distacchi entro poco tempo. Un prodotto preparatorio e un primer aiuteranno a stabilizzare il ph dell'unghia e a renderla asciutta e pronta per ricevere lo smalto. In seguito si passa all'applicazione di una base e dello smalto, da far catalizzare entrambi, uno alla volta. Il risultato può essere perfezionato con un top coat e con prodotti sgrassanti, per rimuovere il gel in eccesso.
Nonostante lo smalto semipermanente costituisca la novità degli ultimi anni e abbia accolto migliaia di fan in tutto il mondo, il prodotto non è esente da critiche, anche provenienti dal mondo medico e onicologico. Il rischio principale è quello che interessa le donne in gravidanza o in fase di allattamento, che dovrebbero evitare l'utilizzo di prodotti chimici che vengono inalati o assorbiti e che arrecano danno all'organismo e al bambino. Lo smalto semipermanente viene criticato anche per via dell'azione aggressiva che comportano i prodotti di sgrassatura e di preparazione dell'unghia: nonostante lo smalto contenga cheratina, nutriente per l'unghia, l'utilizzo frequente dei prodotti di rimozione potrebbe indebolire l'unghia e rovinarla. Un allarme viene lanciato anche per quanto riguarda l'utilizzo della lampada uv, i cui raggi possono rivelarsi cancerogeni. I prodotti utilizzati per l'applicazione dello smalto semipermanente, inoltre, possono causare reazioni allergiche e dermatiti sulla pelle dei soggetti più sensibili. L'applicazione, dunque, non dovrebbe diventare un'abitudine troppo frequente e l'unghia dovrebbe venire accuratamente nutrita nei periodi di non utilizzo di prodotti aggressivi.
Smalto semipermanente o gel: quale trattamento è il migliore per le tue unghie? La maggior parte delle volte le donne che si recano nei centri estetici per realizzare una o l’altra soluzione non conoscono alla perfezione le differenze tra i due metodi. Semplicemente, si lasciano guidare dall’aspetto finale che assumono le unghie una volta concluso il lavoro. In effetti, sia il gel che lo smalto conferiscono alle mani un aspetto nuovo, curato e raffinato ma è bene sapere quali sono i metodi di realizzazione e gli obbiettivi per realizzare una scelta consapevole tra le due opzioni. Lo smalto semipermanente è particolarmente adatto a chi ha la fortuna di possedere unghie sane con forme piuttosto regolari al naturale. Questo tipo di smalto infatti non modella la forma delle unghie ne corregge i difetti che questa può presentare. Per questo motivo, il costo dello smalto semipermanente è inferiore rispetto all’applicazione del gel e richiede tempi piuttosto ridotti. Il gel al contrario permette di modificare l’aspetto dell’unghia, di rimodellarne la forma e lo spessore rendendo anche le unghie più fragili forti e dure. Il prezzo del servizio gel è superiore rispetto all’applicazione dello smalto semipermanente. Questo è dovuto in parte alla necessità di tempi maggiori di lavorazione delle unghie e in parte al risultato che si ottiene una volta concluso il trattamento.
COMMENTI SULL' ARTICOLO