Il metabolismo basale è un elemento importante da conoscere per poter calibrare attività fisica e alimentazione, in quanto può variare da individuo a individuo e indica la quantità di energia necessaria al semplice mantenimento delle condizioni vitali. Il metabolismo basale si calcola a dodici ore dall'ultimo pasto, in condizione di neutralità termica, in assenza di attività ma in condizioni di veglia, con massimo rilassamento fisico e psichico. Va considerato che tali valori possono variare individualmente ma è possibile anche individuare alcune caratteristiche generiche stabili: il metabolismo basale è, solitamente, più alto negli uomini rispetto alle donne, mentre a partire dai 60 anni inizia a calare progressivamente, con una riduzione di circa l'8% ogni dieci anni. Tale perdita può essere contrastata svolgendo regolare attività fisica. Inoltre, il metabolismo basale costituisce circa il 65 - 75% del dispendio energetico quotidiano della persona. Dunque, conoscere questo dato è utile per poter calcolare anche le necessità caloriche giornaliere delle persone, in base all'età, al sesso e allo stile di vita.
Da quanto visto finora, emerge chiaramente come la perdita di peso o il suo aumento siano strettamente legati al metabolismo. Possiamo riassumere le cause come il mancato equilibrio tra l'energia accumulata e quella dispersa. Per ottenere una perdita di peso è indispensabile mantenere un'alimentazione sana ed equilibrata, senza eccessi di calorie responsabili dell'eventuale accumulo di grasso, ma anche svolgere attività fisica regolare. Inoltre, è possibile stimolare la perdita di peso accelerando il metabolismo.
Per accelerare il metabolismo si deve intervenire sullo sviluppo della massa magra: l'apparato muscolare, infatti, è da considerarsi costantemente attivo e l'aumento della sua massa comporta un innalzamento del metabolismo basale. Di conseguenza, un miglior tono muscolare richiederà più energie anche a riposo e favorirà, a parità di calorie introdotte, la perdita di peso. Lo sviluppo di massa magra avviene con un adeguato apporto calorico e nutrizionale, in equilibrio con un programma di attività fisica mirato all'aumento della massa, nel rispetto delle esigenze legate alla salute dell'individuo. Il programma dovrebbe quindi offrire una commistione di attività ad alta intensità, seguito da attività di resistenza: la combinazione di queste due formule risulta essere la più efficace nello sviluppo di massa muscolare e nell'innalzamento del metabolismo basale.Sebbene siano molte le persone che desiderano dimagrire, può insorgere anche il problema inverso, ovvero la necessità di rallentare il metabolismo per poter prendere peso. Prima di tutto, in caso di peso non sufficiente e difficoltà ad aumentare, è necessario effettuare dei controlli con la supervisione del medico, in quanto è possibile che la difficoltà di aumentare di peso sia legata a problemi di tiroide o di diabete non ancora diagnosticato, oppure ancora patologie più rare, ma da non sottovalutare.
L'aumento di peso può essere favorito attraverso l'adozione di abitudini controllate, che però in nessun caso devono sfociare in comportamenti non salutari: l'aumento di peso non deve limitarsi alla massa grassa dovuta ad una cattiva alimentazione e allo svolgimento di una vita troppo sedentaria. Per prima cosa è bene ridurre o eliminare bevande come il the e il caffè, in grado di acceletare notevolmente il metabolismo. Per le persone molto sportive, potrebbe essere il caso di ridurre l'attività fisica, senza tuttavia eliminarla. Il regime alimentare più adeguato, inoltre, potrà migliorare la situazione: esso va concordato con uno specialista.
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