Sapone
Benvenuto nell’area del sito dedicata al sapone. Il sapone, un prodotto cosmetico usato per la pulizia perché in grado di sciogliere le sostanze grasse che si accumulano su viso o corpo, è generalmente un sale di sodio o di potassio di un acido carbossilico alifatico a lunga catena. In commercio esistono numerosi tipi di sapone ma è anche possibile preparare a casa il sapone con pochi e semplici ingredienti e ci si può sbizzarrire personalizzando le profumazioni attraverso l’aggiunta di sostanze comuni o inusuali. Chi decide di realizzare a casa propria il sapone è attento alle sostanze che applica sulla propria pelle e sceglie solo gli ingredienti più adatti. La saponificazione casalinga ha un cospicuo seguito di appassionati di varie età e provenienza. Il sapone fatto in casa ha come elementi fondamentali gli oli e i grassi che vengono trasformati in sale sodico e in glicerina grazie all'azione della soda caustica,
... continua Articoli su : Sapone
prosegui ... , diluita in un liquido. La soda o idrossido di sodio è un materiale alcalino, molto reattivo, che va sempre maneggiato con cautela, è indispensabile per produrre il sapone, ma durante la reazione con i grassi si annulla e sparisce; tutti i saponi finiti quindi non contengono la soda, ma necessitano della soda per essere preparati. Per creare un sapone di qualità bisogna saper combinare oli e grassi e occorre sapere calcolare la quantità di liquido e di soda caustica, che è determinata dal tipo e dal peso dei grassi scelti.
chi decide di fare il sapone a casa propria deve conoscere gli ingredienti e saperli combinarli in modo da sfruttarne al massimo le qualità. Per quanto riguarda i grassi è sempre meglio usare più grassi nella composizione del sapone di uno solo; questo perché si avrà un sapone più ricco e in grado di soddisfare più esigenze della pelle. La soda caustica necessaria per trasformare un grasso in sapone è calcolata moltiplicando il coefficiente di saponificazione un valore tipico di ogni grasso per il peso in grammi del grasso prescelto. Quando la ricetta prevede più grassi è necessario trovare la quantità di soda per ciascuno e poi fare la somma finale. Esistono i calcolatori automatici oppure si possono consultare quelli on line!
Per creare un sapone che sia più delicato con la pelle si può ricorrere allo sconto della soda per lasciare nel sapone una parte di grasso non saponificato.
Nel sapone a freddo la quantità di liquido necessaria a sciogliere la soda corrisponde a circa un terzo del peso dei grassi.
Vedremo che i metodi per preparare il sapone a casa sono due: a caldo e a freddo. Il metodo c.d. a freddo, in realtà prevede una lavorazione intorno ai 45-50° C che si basa sul fatto che il calore sprigionato dalla reazione chimica tra la base alcalina e gli oli e grassi innesca la saponificazione. Occorrono tuttavia almeno 2 settimane prima di utilizzare il sapone. Nel metodo a caldo, che implica una lavorazione più complessa, l'emulsione va tenuta intorno agli 80-90 gradi ed è proprio il calore che favorisce il processo di saponificazione. Il sapone realizzato con il metodo a caldo può essere utilizzato subito ma la sua consistenza è più irregolare rispetto al sapone fatto con il metodo a freddo.Potrete inoltre ricevere utili informazioni sul sapone di aleppo, un prodotto cosmetico per l’igiene personale, composto da olio d'oliva con l'aggiunta di una percentuale variabile di olio di bacche d'alloro, che gli conferisce la particolare profumazione. Prende il nome dalla città di Aleppo in Siria e anche questo tipo di sapone può essere fatto in casa. E’ di colore marrone rossiccio, dovuto all'ossidazione naturale del sapone all'aria ed è un indicatore di qualità. Si tratta un prodotto degradabile al 100%, pertanto è molto consigliato anche da un punto di vista del rispetto dell’ambiente perché non inquina, è anallergico e delicato, adatto a ogni tipo di pelle. In questa sezione potrete ricevere utili informazioni sul sapone allo zolfo, minerale terapeutico che può essere usato per uso interno ed esterno. In quest’ultimo caso è indicato per la cura dell’acne, della seborrea e come coadiuvante della psoriasi; è infatti un prodotto indicato per pelli grasse e impure e ha la caratteristica di seccare il sebo eccedente, ecco perché dopo averlo rimosso si consiglia di applicare una crema idratante.
Il sapone allo zolfo esiste in forma liquida o sotto forma di saponetta, risulta più aggressivo sulla pelle in quanto lo zolfo è presente in maggiore quantità ecco perché soprattutto in questo caso si rende necessario applicare una crema nutriente per eliminare quel fastidioso senso di pelle che tira.Vi daremo anche informazioni sul sapone intimo, un sapone cioè da usare sulle parti intime che va scelto con particolare cautela, valutando anche il periodo in cui ogni donna si trova. Il sapone intimo deve, infatti, rispettare il ph fisiologico e la flora batterica della vagina. Si tenga presente che il ph cambia con l’età della donna e mentre nell’età fertile ha un valore compreso tra i 3,5 e i 4,5, nell’infanzia e la menopausa è più elevato. Ecco perché ogni donna deve fare attenzione a scegliere il detergente più adatto, meglio se dietro consiglio del ginecologo. Si consiglia pertanto di utilizzare un sapone intimo con ph simile a quello vaginale, che sarà acido durante l'età fertile e neutro durante la menopausa e il periodo pre-puberale.
Inoltre durante la menopausa è consigliabile applicare detergenti intimi in grado di diminuire la sensazione di secchezza, mentre saranno da preferire detergenti antisettici in gravidanza o qualora la parte intima entra in contatto con sistemi di contraccezione meccanica (per esempio i preservativi) sarà utile servirsi di prodotti capaci di prevenire infiammazioni.
Esistono poi saponi intimi con effetto lenitivo della mucosa, ossia finalizzati ad alleviare bruciori o irritazioni in atto, procurate da sostanze irritanti. Spesso ciò è dovuto all’applicazione di prodotti non adatti alle parti intime, come il doccia schiuma che si utilizza per il corpo ma che spesso risulta particolarmente aggressivo per le parti intime, perché ricco di sostanze come i sali di ammonio, che alterano l’acidità delle parti intime, causando irritazioni e prurito. Parleremo inoltre di sapone di marsiglia, un sapone prodotto con olii vegetali, come olio di oliva, olio di cocco e di palma e deve contenere almeno il 72% di acidi grassi (il sapone vero e proprio). Il sapone di marsiglia è consigliato nell’igiene intima in quanto non modifica il ph della pelle e previene irritazioni e allergie; è inoltre consigliato per l’igiene delle ascelle perchè pare abbia la capacità di combattere i cattivi odori. Per soddisfare queste esigenze si consiglia di utilizzare il sapone di marsiglia puro al 100%, evitando accuratamente il sapone da bucato che in genere ha delle impurità ed è raccomandato solo per il lavaggio dei tessuti.
Forniremo anche informazioni sul sapone artigianale, un sapone preparato secondo tecniche tradizionali e con componenti totalmente naturali. Un sapone cioè totalmente o quasi privo di sostanze chimiche la cui preparazione avviene in modo tradizionale. In genere gli ingredienti del sapone artigianale sono l'olio d’oliva, l'acqua e l'idrossido di sodio. In molti casi il sapone artigianale si caratterizza per il fatto che anche il processo di saponificazione è interamente artigianale; non vengono usati macchinari e i processi di saponificazione, quali miscelazione, stagionatura, taglio e confezione, sono manuali. Queste modalità di lavorazione hanno un basso impatto ambientale e danno origine a prodotti biodegradabile al 100%.
Ci occuperemo inoltre di sapone alla glicerina, una sostanza liquida densa, incolore, inodore, limpida, dal sapore dolciastro. È igroscopica, solubile in acqua, alcool e acetone in qualunque proporzione. Il sapone alla glicerina oltre ad un alto potere pulente ha la capacità di idratare la pelle e svolge un’importante azione antisettica grazie alla capacità distruttiva sui batteri.
Siamo certi che questa sezione con i suoi numerosi articoli sarà utile per tutti coloro che vogliono ricevere informazioni sui diversi tipi di sapone esistenti. Quindi buona lettura a tutti voi.