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Tra i tre tipi di mirtillo, secondo alcune ricerche, quello nero sembra possedere le migliori proprietà benefiche per l’organismo. Le bacche di questa pianta, di colore nero, contengono numerosi principi attivi e sostanze nutrienti dal potenziale terapeutico. Il mirtillo nero contiene importantissimi zuccheri, l’acido citrico, quello ossalico, l’acido gamma linolenico e quello idrocinnamico. Il complesso di tutti questi acidi fa sì che il mirtillo nero intervenga nella prevenzione e nella cura di molti disturbi e patologie. Facendo degli esempi pratici, l’acido ossalico è quello che da quel sapore leggermente amarognolo al frutto, l’acido idrocinnamico ha delle proprietà anti cancerogene, mentre il gamma linolenico interviene positivamente sul sistema nervoso. Grazie all’acido folico e alle antocianine, inoltre, il mirtillo rinforzano i capillari e le vene rendendolo più elastiche e resistenti
Il mirtillo rosso è diverso da quello nero principalmente per il colore della bacca, ma questo non è l’unico motivo per cui le due piante differiscono. Il mirtillo rosso oltre ad avere diverse proprietà presenta anche delle foglie di diversa consistenza e il frutto si contraddistingue per un sapore molto meno amarognolo. Le foglie del mirtillo rosso sono coriacee e lucide. L’habitat tipico del mirtillo rosso sono i paesaggi montani anche se preferisce un’esposizione alquanto soleggiata, o al limite poco ombreggiata. Tutti sanno che i mirtilli rossi sono ottimi per la preparazione di gustose crostate o torte. Essi fanno scena grazie alla forma e al colore della bacca e sono anche molto saporite. Dal punto di vista delle proprietà curative, invece, si può affermare che anche il mirtillo rosso presenta numerose e interessanti proprietà. Essi sono ricchi di fibre, vitamina, in particolare la C e ferro. Il mirtillo rosso è considerato un vero toccasana per chi soffre di cistite o di altre infezioni alla vie urinarie. Anche per il problema dei calcoli renali, il mirtillo rosso è in grado di diminuire il livello di calcio nelle urine e a limitare il fastidiosissimo fenomeno. Altri importanti disturbi che questa pianta riesce a prevenire o a risolvere con buoni risultati è la stitichezza, la diarrea e le emorroidi. Dal punto di vista cutaneo, il mirtillo rosso è in grado di ridurre l’inestetismo della couperose grazie alle sue proprietà rinfrescanti e astringenti. Non è un caso che molte pomate e creme che vengono utilizzate per questo problema sono proprio a base di mirtillo rosso. A tal proposito è possibile preparare un’ottima maschera facciale al mirtillo rosso per risolvere con il fai da te il problema della couperose. La maschera si prepara in maniera semplice e veloce lasciando a bollire per 10 minuti un paio di cucchiai di bacche di mirtillo, ovviamente rosso. Dopo questa fase è importante schiacciarle bene e aggiungere della farina di avena per amalgamare. Finito il composto spalmarlo sul viso per un quarto d’ora e il gioco è fatto.
Il mirtillo blu è probabilmente la specie di mirtillo più apprezzata in quanto è utilizzato in numerose ricette tra cui i famosi muffin al mirtillo. Il sapore di questa bacca caratterizzata, proprio, dal colore blu è alquanto dolce con qualche nota leggermente acidula. Inoltre, dal punto di vista terapeutico, non bisogna dimenticare le sue proprie antitumorali grazie alla presenza di flavonoidi e tannini e le numerose vitamine che fortificano l’organismo e lo rendono più resistente e sano. I mirtilli, dunque, sono dei frutti estremamente gustosi e per questo impiegati in numerosi dolci, ma sono utilizzati anche come elementi curativi e preventivi di molti disturbi e patologie.
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