Abbronzante

Premessa

Chi di noi non ama quel magnifico colorito ambrato che deriva dalla naturale esposizione al sole? Tutti amano la tintarella, avere un incarnato più scuro che dona a tutti un aspetto più vitale, allegro e brillante. La nostra pelle è capace di colorarsi se è esposta al sole per un periodo variabile. Ognuno di noi ha questo potenziale ma di sicuro c’è una grande differenza tra tintarella e tintarella perché ogni tipo di pelle ha delle caratteristiche peculiari. Alcune persone possiedono una pelle capace di colorarsi tanto e a lungo. Altre, invece, si abbronzano di meno. Anche l’intensità e la colorazione dell’abbronzatura varia da persona a persona. C’è chi diventa molto scuro, chi acquista un colore dorato e chi ambrato, insomma, l’abbronzatura è un capito molto ampio e non può essere sintetizzato in un paragrafo. Quando ci si espone al sole, in genere quando si va al mare, ma perché no, anche in montagna è importante che la propria pelle sia pronta e che sia preparata ad affrontare un tale cambiamento. Abbronzarsi è una pratica naturale e rilassante, ma comporta alcuni rischi e per tale motivo è importante adottare degli accorgimenti e delle precauzione per preparare al meglio la pelle all’esposizione.

Aloe Pura Aloe Vera Gel Corpo con Tea Tree, 200 ml

Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,5€


Caratteristiche principali

Prima di tutto è importante preparare la pelle all’esposizione solare estiva molti mesi prima. La nostra pelle acquista una colorazione più scura in seguito all’esposizione al sole perché è proprio quest’ultimo fattore che stimola la produzione di melanina responsabile del colorito della pelle. In genere, esiste un luogo comune secondo cui assumendo, già alcuni mesi prima, alimenti contenenti carotene quali ad esempio, carote, pomodori ed altri frutti e verdure di colore arancione, l’abbronzatura ne risulta più intensificata. In realtà, non è così perché carotene e betacarotene non sono responsabili della produzione di melanina, ma trasformandosi in vitamina A, questa va a depositarsi sulla cute favorendo un colorito aranciato che, associato all’abbronzatura, crea un effetto più intenso. Quando si pensa ai cosmetici da utilizzare per favorire e stimolare l’abbronzatura, però, si pensa ai cosiddetti abbronzanti.


  • Una delle cose più belle dell’estate è la tintarella. Con il bel tempo, il sole caldo e luminoso, il vento e le temperature ottimali non c’è nulla di più piacevole che stendersi su un telo e farsi ba...
  • Quando arriva l’estate ogni persona, in genere, sente l’esigenza di prendersi una pausa dall’anno lavorativo o di studio e rilassarsi al sole, che sia al mare o in montagna. Vivere negli spazi all’ape...
  • L’estate è la stagione più amata da tantissime persone, perché essa porta con sé il caldo, le belle giornate, le ferie e maggiore tempo libero. Con le calde giornate estive arriva anche una grande vog...
  • Quando si avvicina l’estate, i pensieri più ricorrenti a proposito del tempo libero sono la prova costume e la tintarella. Sia donne che uomini, ragazzi o adulti hanno a cuore la propria bellezza e la...

Collistar Olio Spray Capelli Protezione Tonalità - 100 ml.

Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,89€
(Risparmi 3,11€)


Tipi di abbronzanti

Gli abbronzanti sono i cosiddetti solari che stimolano l’abbronzatura e la intensificano. In genere questi prodotti non presentano filtri solari che proteggono la pelle dai raggi più dannosi del sole e li presentano i proporzioni davvero irrisorie. Bisogna, dunque, stare molto attenti ad utilizzare questo genere di prodotti in quanto essendo foto sensibilizzanti rendono la pelle ancora più esposta ai raggi ultravioletti. Per le prime esposizione al sole sarebbe opportuno utilizzare delle creme o degli olii con filtro solare e passare gradualmente a dei fattori di protezione minori. Sia i prodotti abbronzanti che quelli protettivi però presentano una serie di sostanze prodotte in laboratorio che non sempre fanno bene alla salute della nostra pelle e in alcune occasioni possono anche innescare delle pesanti reazioni allergiche. Ai prodotti che si acquistano al supermercato è bene sostituire quelli acquistabili in farmacia o meglio ancora in erboristeria. In quest’ultimo luogo, soprattutto, infatti, si può essere sicuri che i prodotti acquistati, siano essi abbronzanti o protettivi, contengono sostanze che fanno bene alla propria pelle. Una buona alternativa potrebbe essere quella della produzione casalinga di filtri solari e abbronzanti.


Abbronzante: Abbronzanti naturali

Se si opta per una produzione autonoma di abbronzanti acquistando le materie prime in erboristerie o reperendo quelle che si possiedono in casa è possibile realizzare dei prodotti sani. Nonostante si abbia la certezza di ciò che si utilizza, però, è necessario fare grande attenzione di ciò che si produce in quanto se non si è abbastanza esperti si può rischiare di realizzare degli abbronzanti troppo foto sensibilizzanti e mettere a rischio la propria pelle. Sia gli abbronzanti acquistabili in erboristeria, sia quelli casalinghi sono realizzati con estratti vegetali, frutta o olii che attirano il sole, ma allo stesso tempo proteggono la pelle grazie alla loro capacità di proteggerla e non renderla troppo sensibile ai raggi solari. come tutti ben sanno, una delle sostanze più utilizzate all’interno degli abbronzanti sia naturali che quelli industriali è il mallo di noce. Il mallo, presente in piccole quantità in quelli industriali e in percentuali maggiori in quelli naturali insieme ad altre sostanze ugualmente benefiche, tinge leggermente la belle di un bel colore ambrato e ciò fa sì che la pelle sia più colorata. Un abbronzante a base di mallo di noce può contenere ad esempio anche olio di sesamo e curcuma. Un’altra sostanza molto quotata in fatto di abbronzanti è, senza dubbio, il cocco. Chi è che non adora avere sulla pelle, durante l’esposizione solare, quel gradevole profumo di cocco sulla pelle. Abbronzanti naturali a base di cocco oltre a stimolare l’abbronzatura rendono anche la pelle più morbida e idratata. Queste e tante altre ricette fai da te possono essere ricercate su internet, ma attenzione a non sperimentare se si è alle prime armi, è bene documentarsi se le sostanze utilizzate sono o meno foto sensibilizzanti e in caso affermativo evitarle.



COMMENTI SULL' ARTICOLO