Protezione solare

Premessa

Chi è che non ama stendersi in spiaggia, farsi accarezzare dal vento e baciare dai raggi solare e in più rialzarsi con un colorito più vivo sulla pelle? Tutti amano prendere il sole e il piacevole senso di rilassamento che deriva dall’esposizione solare in spiaggia. Anche avere come risultato una pelle ambrata o dorata è, senza dubbio, un aspetto molto piacevole, ma non sempre quest’attività, oltre a far bene all’umore, fa bene anche alla nostra pelle. Quando ci si espone ai raggi solari il nostro organismo mette in moto un meccanismo naturale di difesa dai raggi solari, ma spesso le difese naturale della cute non bastano ed è necessario proteggere la pelle intervenendo dall’esterno. Prendere il sole, per quanto può essere un’ottima cosa dal punto di vista estetico, a lungo andare può causare dei segni visibili di stress e invecchiamento cutaneo. Una pelle non pronta all’esposizione solare può, nell’immediato, scatenare reazioni violente come eritemi solari o andare incontro a scottature, ma con il passare degli anni possono evidenziarsi degli inestetismi cutanei quali rughe profonde, macchie solari, pelle secca e dal colorito spento.

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Caratteristiche

Se si vuole evitare di avere a 35-40 anni una pelle già rugosa, macchiata e visibilmente invecchiata è necessario prendere delle precauzioni quando ci si espone al sole al mare o in montagna. L’esposizione solare senza protezione o con una protezione troppo bassa per il tipo di pelle posseduta può far sì che la pelle sia completamente sgombra di filtri e difese e possa essere danneggiata liberamente dal sole. Per evitare situazioni spiacevoli è bene conoscere i prodotti che fanno al proprio caso per una corretta tintarella in modo che essa sia gradevole dal punto di vista estetico e salutare dal punto di vista medico. Se si utilizzano i prodotti solari giusti, eritemi, macchie solari, senso di secchezza, rughe e pelle spenta saranno solo un brutto ricordo o uno spiacevole incubo. È importante, allo stesso modo che oltre a scegliere i prodotti giusti per la propria pelle essi contengano anche ingredienti sani e garantiti.


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    Fototipo

    Tutti sanno che è importante proteggersi dai raggi UVA e UVB ma, non tutti hanno ben chiaro come scegliere il prodotto giusto per la propria pelle. Per capire qual è la protezione solare più adatta alla propria persona è importante conoscere il proprio fototipo. Per fototipo si intendono una serie di fattori che riguardano il proprio aspetto fisico e che determinano il grado di sensibilità ai raggi solari. Esistono diversi tipi di fototipo a cui corrispondono diversi gradi di protezione solare. A seconda del colore dei propri capelli, dei propri occhi e il colore della pelle si può stabilire a quale fototipo si appartiene. In genere si possono distinguere quattro tipi di fototipo. Le persone che appartengono al fototipo 1 e 2 presentano capelli chiari, biondi o rossi, carnagione molto chiara, in alcuni casi con presenza di lentiggini e occhi azzurri o verdi. Chi appartiene al fototipo 3 presenta, generalmente, i capelli castani o biondo scuro, in genere la pelle è chiara. Al fototipo 4 appartengono tutte le persone che hanno una carnagione scura e capelli e occhi scuri. Generalmente i fototipi 1,2 e 3 devono optare per fattori di protezione più alti dato che hanno una pelle più delicata e più soggetta a eritemi e scottature. Chi appartiene al fototipo 4 ha una pelle che si scotta difficilmente ma che deve essere, comunque, protetta.


    Protezione solare: Raggi UVA e UVB

    La scelta dei prodotti di protezione solare non è una questione complessa, ma bisogna conoscere perfettamente gli ingredienti che sono presente all’interno dei prodotti in quanto non tutti proteggono dai raggi UVA. Spesso sulle etichette viene riportato esplicitamente che il prodotto ha un alto livello di protezione dei raggi UVB ma non quelli citati precedentemente. Vi è una differenza tra i due tipi di raggi solari che è importante conoscere. I raggi UVB sono sempre stati ritenuti i principali responsabili di scottature e eritemi solari sulla pelle. Per verificare il gradi di protezione da UVB di una protezione solare basta controllare l’IP ovvero l’indice di protezione che va dallo 0 al 60. In alternativa la dicitura può anche essere SPF, ovvero sun protective factor. Il fattore di protezione indica il tempo che si può restare esposti al sole prima che la pelle possa subire dei danni. I raggi UVA, invece, solo ultimamente sono stati riconosciuti come altrettanto dannosi per la pelle. Essi, infatti, intaccano principalmente collagene e elastina provocando il tanto temuto invecchiamento cutaneo prematuro. Per i raggi UVA non vi è un particolare fattore di protezione in quanto è difficile testare la sua efficacia. Questi raggi, infatti, non provocano una colorazione della cute, di conseguenza è difficile stabilire in che portata agiscono. Fatto sta che se sull’etichetta della protezione solare vi è riportata la sigla PPD o IPD vi è uno schermo che agisce anche nei confronti dei raggi UVA. Con queste informazioni basilari si potrà approcciare in maniera più chiara all’acquisto di prodotti solari e difendere la propria pelle dal sole.



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