Se un po' di grasso addominale può essere considerato innocuo ed è diffuso in moltissime persone, soprattutto se conducono uno stile di vita sedentario, e cambiando questi fattori si può facilmente porre rimedio, diverso è il caso dell'accumulo di grasso addominale in quantità tali da rientrare nelle fasce di obesità o obesità grave. Il grasso addominale è tra i più pericolosi per l'organismo, in quanto responsabile del rilascio di sostanze dannose per il corpo, come la resistina e l'interleuchina. Una conseguenza dell'accumulo di grasso addominale è il rilascio di sostanze che favoriscono la trombosi, le infiammazioni, l'accumulo di trigliceridi e i rischi a livello cardiovascolare: il soggetto caratterizzato da obesità addominale è fortemente a rischio di infarti e altri gravissimi disturbi cardiovascolari in grado di metterne a rischio la vita. Per questa ragione è fondamentale intervenire al più presto per porre rimedio alla propria condizione, seguendo i consigli di un medico specialista e variando le abitudini negative che hanno influenza sull'accumulo del grasso addominale. L'alimentazione, infatti, non è l'unica responsabile: anche uno stile di vita molto sedentario può favorire l'accumulo del grasso addominale.
Si è spesso portati a credere che l'accumulo di grasso addominale, soprattutto se presente in modo ridotto, si possa risolvere attraverso esercizi fisici mirati soltanto sulla zona da ridefinire. Questo è soltanto in parte veritiero: è vero che si tende a consumare il grasso più vicino alla zona sotto sforzo, ma per vedere degli effettivi miglioramenti è necessario intervenire in modo più generico con dell'attività fisica regolare che sia volta allo smaltimento dei grassi, attivando l'intero metabolismo. Eseguire soltanto esercizi fisici mirati, infatti, può far incorrere nel rischio di sviluppare muscolatura addominale senza la perdita del grasso: le conseguenze di tale abitudine si traducono nell'apparente aumento del grasso, dovuto allo sviluppo muscolare nello strato inferiore. Svolgere attività fisica regolare permette di contrastare il grasso su tutto il corpo, area addominale compresa, e gli effetti saranno tanto più visibili quanto più saranno abbinati ad una dieta sana. Correggere il proprio regime alimentare è fondamentale per ridurre la quantità di grasso addominale presente: pasti caratterizzati da un corretto apporto calorico, senza esagerare con i grassi ed eliminando alcol e cibo spazzatura, sono indispensabili per la perdita del grasso addominale. Meglio diffidare delle diete “miracolose” che promettono grandi risultati in poco tempo, dal momento che è probabile che esse impongano un regime alimentare squilibrato, non in grado di garantire il mantenimento dell'equilibrio apparentemente ottenuto.
Se l'accumulo di grasso addominale è importante, la chirurgia può costituire una soluzione necessaria: essa si rivolge, in particolare, all'accumulo di grasso corporeo tale da far ritenere in pericolo la salute dell'individuo, rientrante nella fascia dell'obesità. L'operazione e il recupero post operatorio non sono indolori e, affinché gli sforzi non vengano vanificati, è fondamentale mantenere, in seguito, uno stile di vita corretto che possa evitare il ritorno ad una situazione di rischio. Sempre più spesso, gli interventi di addominoplastica vengono pubblicizzati per coloro che desiderano eliminare l'inestetismo del grasso addominale anche su individui normopeso: tali interventi possono offrire immediato risultato anche dal punto di vista estetico, ma sono sconsigliati per coloro che non hanno effettiva necessità: molto spesso, con un po' di attività fisica e un regime alimentare regolare gli stessi risultati si possono ottenere in modo del tutto naturale.
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