Bardana

Caratteristiche e origine della pianta

Il nome botanico Arctium lappa L. sicuramente è sconosciuto ai più, mentre se la chiamiamo Bardana, allora molti rimarranno sorpresi nel riconoscere questa pianta.

La Bardana è una pianta biennale della Famiglia delle Asteracee o composite. Presenta delle grandi foglie basali ondulate, a forma di cuore, con una evidente nervatura centrale. Nella pagina inferiore hanno una colorazione grigiastra dovuta alla presenza di peluria. Le foglie superiori, invece, sono più piccole, ovoidali e con solo un accenno di peluria.

I capolini, che fioriscono in estate e autunno, sono raccolti in corimbi e presentano solo fiori tubulosi rosso porpora, dai quali spiccano gli stami più scuri e gli stili biancastri. Alla base del capolino troviamo delle brattee spinose, che permetteranno la propagazione attaccandosi a tutto ciò con cui vengono a contatto.

La radice, carnosa e rugosa, è fittonante e si accresce in verticale tanto più quanto più è appressata da altre bardane. Questo permette di avere una radice di maggiori dimensioni.

La pianta è originaria dell’Europa e dell’Asia; si trova sparsa in tutti i campi incolti delle zone temperate. È naturalizzata in Africa e in Nord America. Infatti predilige una temperatura media attorno ai 20-25 gradi, non sopportando le temperature vicine allo 0, che la fanno gelare, né superiori ai 30 gradi, che al contrario tendono a farla seccare

Pianta e fiori di Bardana

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Coltivazione e raccolta

Pianta di bardanaIl terreno leggero è ideale e deve anche essere ben drenante, altrimenti vi è il rischio di marcescenza radicale.

La sua propagazione avviene per lo più per via seme. La semina può avvenire sia in primavera che in tardo autunno, sia in campo ma è più veloce in semenzaio. La pianta verrà messa a dimora appena si sarà formato l’apparato radicale, capace di sostenere lo stress del trapianto.

La raccolta prevede il prelievo a giugno e luglio delle radici del primo anno.Le foglie raccolte prima della fioritura, mentre i frutti e i semi a maturazione, dopo di che vanno essiccati al sole.

La raccolta della radice va effettuata con un estrattore o un aratro, se sono di 12 cm o più di lunghezza. Però alle volte, raggiungono la lunghezza di 60 cm che obbliga la raccolta a mano.

Le foglie e i frutti (quando sono maturi) vengono raccolti o con raccoglitori automatici o a mano.


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Proprietà e uso nella storia

In passato è stata usata come alimento; infatti i gambi, eliminato lo strato esterno, venivano bolliti o mangiati crudi con olio e aceto. Il sapore ricorda molto l’asparago.

Come pianta terapeutica, era invece usata spessissimo come contro la gotta e dermatosi.

Le radici contengono inulina, steroli,mucillagini, polifenoli tra i quali l’acido caffeico e cloro genico, sitosterolo e stigmatosterolo, ma anche acido γ-guanidino-n-butirrico. Tra gli zuccheri è presente un particolare glucoside cristallizato; un pò di resina, oli fissi e volatili, e un po' di acido tannico terminano la lista dei componenti principali delle radici.

Mentre le foglie contengono amminoacidi, la arctiopicrina: un lattone sesquiterpenico cristallino amaro responsabile dell’azione antibatterica, resina, oli volatili, e acidi organici.


Benefici

È una delle migliori piante usate come detossificante del sangue.

Gli impiastri di foglie bardana, applicati esternamente, sono altamente risolventi i gonfiori gottosi e alleviano le contusioni e le superfici infiammate in generale. Le foglie macinate sono state usate per secoli dai contadini di molti paesi come cataplasmi per i piedi dolenti.

Se si prepara un decotto, invece, si ha un rimedio molto utile per le affezioni reumatiche, con un potere considerato da molti superiore alla Sarsaparilla.

Le foglie fresche strofinate sulle punture di zanzare, vespe e api calmano il dolore e diminuiscono il gonfiore.

Effetto emolliente

La tintura madre (omeopatica) e l’estratto fluido idroalcolico dei semi sono indicate nelle malattie croniche della pelle. Sono emolliente e rilassante, con leggere proprietà toniche. La natura oleosa ripristina morbidezza alla pelle. Viene spesso utilizzato contro le emorroidi.

Effetto antiacne – antiforuncolosa

Il concentrato totale e il decotto della radici della bardana hanno un ottimo effetto sulle pelli acneiche e grasse, infatti influenza sia le ghiandole sebacee che sudoripare, riducendone l’attività e di conseguenza facendo sparire gli odiati bruffoli.

Effetto diuretico

L'infuso o decotto di semi è impiegato contro la ritenzione idrica. Considerato perfino come uno specifico rimedio per tutte le affezioni dei reni.

Effetto antimicrobico

La bardana ha mostrato spiccata attività nei confronti dei batteri Gram negativi e Gram positivi, (la radice sembra solo sui G negativi) per questo viene inserita nei prodotti per il lavaggio delle ulcere e disturbi della pelle squamosa.

Effetto Stomachico

L'infuso delle foglie sembra essere utile nel dare “forza” allo stomaco, quando si è afflitti da una indigestione o anche una semplice digestione lenta.

Effetto ipoglicemizzante

Riduce la quantità di zuccheri nel sangue grazie all’azione combinata dell’inulina e dell’arctiopicrina.

Effetto anticalvizie

L’olio di bur, ottenuto con l’estrazione a freddo dalla radice bardana, è da sempre usato per combattere la caduta dei capelli, grazie all’apporto di sostanze nutritizie che lo rafforzano e all’attenuazione delle irritazioni del cuoio capelluto.


Bardana: Prodotti in commercio e avvertenze

In commercio si possono trovare numerosi prodotti a base di o contenente bardana. Troviamo sacchetti per tisane e infusi, estratti fluido idroalcolici e tavolette. A volte anche come estratto standardizzato in capsule.

In campo omeopatico si possono trovare delle tinture madri, oppure in più specialità per le svariate categorie: colagoghi, analgesiche, coronarodilatatori urologici e epatoprotettori (ricordiamo però che l’omeopatia non ha niente di che spartire con la fitoterapia).

Controindicazioni

La Bardana non ha particolari controindicazioni.

Evitare l’uso in gravidanza e in allattamento.

Non somministrare soluzioni alcoliche ai bambini.

Avvertenze

Se si è diabetici, rivolgersi sempre al medico curante prima di assumere qualsivoglia preparato fitoterapico e/o erboristico di bardana: potrebbe interagire con i farmaci e i trattamenti per diabetici.



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