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Di origine imprecisata, ma la ritroviamo pressoché dappertutto dall’Europa al Giappone, passando anche dalle pendici dell’Himalaya. Presente anche in Africa. Mentre negli Stati Uniti la troviamo soprattutto nel nord est. Ovviamente in alcune zone è più abbondante, in altre è più rara.
Per trovarla si può andare a cercarla lungo i fiumi, laghi o sorgenti. Dove vi è un terreno molto umido, ma con esposizione al sole, in quanto necessita alcune ore di sole al giorno. Visto il suo habitat, si intuisce che è una pianta che non teme né l’umido né il freddo, quindi cresce con una certa facilità in giardino. Proprio a causa del suo gradimento per zone umide, è soggetta all’attacco di funghi, che si possono prevenire o curare con gli opportuni prodotti, a seconda del tipo di invasione in atto.Si utilizza la pianta nella sua interezza, con l’unica esclusione delle radici. Il suo impiego avverrà da fresca, senza bisogno di sottoporla ad essicazione.La raccolta avviene a mano con il taglio effettuato con le forbici, per non rovinare le radici e permetterle di ricrescere. Quando la si raccoglie allo stato spontaneo, bisogna stare attenti alle sanguisughe, in quando questi animali si trovano spesso nei pressi della beccabunga.Se si ha intenzione di essiccarla, bisognerà prestare un’attenzione maggiore durante il processo, in quanto essendo una pianta ricca di acqua potrebbe tendere ad ammuffire se il locale non è ben arieggiato; quindi il locale deve avere un’aria secca, ma deve anche evitare che la pianta entri direttamente a contato con i raggi solari. TRIFORTE Men Performance | Testosterone + Potenza + Energia | 90 Capsule Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,9€ (Risparmi 5€) |
In passato le foglie sono state applicate alle ferite, anche se la sua proprietà cicatrizzante sembra essere lieve. A volte veniva usata contro lividi ed ustioni.
Nel XIV secolo, la Beccabunga ha visto la sua "età d'oro", quando venne adoperata per molti disturbi comuni, tra cui gonfiori vari e gotta, dovuti ad un eccessivo consumo di carne.La beccabunga, mescolata con aceto o acqua, veniva utilizzata per i bendaggi contro il mal di testa, o per le persone sotto shock.La composizione della Beccabunga è piuttosto semplice e comune. A parte uno specifico principio amaro,quale il glucoside veronicina, che si ritrovano solo in questa pianta, presenta tannini e saponine facilmente riscontrabili in altre specie.Si può estrarre anche un un olio essenziale volatile e qualche sulfuro. Vitamina C, sali organici completano gli elementi in essa contenuti.Digestivo
Le proprietà digestive-toniche provengono dai principi amari, che aiutano in caso di abbondanti mangiate che impegnano lo stomaco per molto tempo. Antiacneica – antiarrossamentoAncora oggi si utilizza sulle infiammazioni della pelle, come foruncoli, acne, eritemi o leggere scottature. Oltre che come disinfettante del cavo orale.DiureticoL'infuso delle foglie è raccomandato per impurità del sangue e come diuretico a intensità medio-lieve.AntiscorbutoLa presenza della vitamina C, fa si che sia anche usata come fonte di tale vitamina. Un tempo si preparavano delle bevande antiscorbuto a base di succo di beccabunga e arance.Le parti aeree, mescolate con radice di rafano, foglie di piantaggine e miele, venivano utilizzate per preparare uno sciroppo consumato per alleviare le malattie polmonari.Si può anche utilizzare in cucina come ingrediente di insalate a crudo, a cui dona un sapore piccante, oppure come ingrediente di salse. In questo caso sembra avere un leggero effetto lassativo.Prodotti in commercio
In Italia, la Veronica beccabunga è una pianta poco usata in erboristeria, quasi sconosciuta e quindi sono pressochè assenti prodotti di interesse in commercio. I pochi e rari prodotti che si possono trovare provvengono dalla Germania, dove la cultura dell'erboristeria è più radicata e offre maggiori varietà di piante da utilizzare.Considerando gli usi che se ne possono fare, si potrebbero trovare essiccati di foglie per impacchi o tisane, e estratti secchi.ControindicazioniSi sconsiglia l’uso da parte di atleti sottoposti a controlli antidoping, in quanto in alcuni casi sono stati riscontrati effetti anabolizzanti leggeri, che andrebbero comunque ad alterare i valori di controllo.Non sembra avere alcuna interazione con farmaci.AvvertenzeRivolgersi sempre al proprio erborista o medico di famiglia prima di assumere qualsiasi preparato fitoterapico/erboristico per conto proprio.
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