Nonostante la sua longevità in coltivazione, non perde la sua naturale resistenza alle malattie e parassiti.
La coltivazione di questa pianta è molto simile a quella del cetriolo. Si possono mettere i pergolati oppure semplici e bassi treppiedi. Si ricordi che tende ad invadere tutto lo spazio disponibile, a volte anche soffocando le piante vicine.L’impollinazione avviene per mezzo di insetti, ma non è raro che si debba intervenire con una fecondazione a mano, tramite lo strofinamento dei fiori maschili su quelli femminili. Ciò per aumentare le probabilità di fecondazione dato che i fiori maturano in tempi diversi.Prima la pianta sembra produrre solo fiori maschili e solo qualcuno femminile; e non si ha traccia della formazione dei frutti, che appaiono tutti in una volta a fine estate.Se si lasciano i frutti sulla pianta, quando raggiungono la maturità questi si aprono lanciando i semi a notevole distanza. Se invece si raccolgono ancora verdi, come si dovrebbe, e si ha cura della pianta, questa continuerà a produrre generosamente fino ai primi freddi.Poiché i semi posseggono una ottima germinazione, si può pensare di conservare i semi della cultura in atto. Questi devono essere recuperati prima che il frutto giunga a maturazione e poi essere posti ad essiccare completamente in un ambiente caldo, ma non in forno. Infine conservati in un contenitore ermetico fino alla prossima semina. Parti utilizzateLa droga sono i frutti, che andrebbero raccolti quando sono ancora acerbi, ma va bene anche quando sono maturi ma non ancora apertesi per propagare i semi. tecniche di raccoltaNon c’è una particolare forma di raccolta; i frutti vengono raccolti uno ad uno con il taglio di un paio di forbici o di una lama.Gli sciamani peruviani sfruttavano le proprietà della Caigua per la perdita di peso e per l’abbassamento della pressione nei riti magici e poiché si ottenevano risultati, la pianta stessa era considerata magica.
Gli abitanti creoli, invece, la conoscevano anche come pianta culinaria, inserendola nella preparazione del "Guiso Caiga" o la "Caigua Rellena".Impiegata tradizionalmente nel diabete, nei disturbi cardiovascolari e per eliminare i grassi in eccesso.Principi attiviSicuramente sono presenti peptine, acido galatturonico, resine, minerali, vitamina C, steroidi. Tra questi ultimi il sitosterolo-3-beta-D-glicoside, responsabile della diminuzione del colesterolo, in quanto a lui chimicamente molto simile e quindi competitivo per il sito di assorbimento.La specie è non è ancora stata completamente studiata sotto l’aspetto fitochimico, questo vuol dire che ci possono essere altri principi attivi, legati o meno alla riduzione del colesterolo.pocolesterizzante
I frutti della Cyclanthera hanno un effetto ipocolesterizzante. Come detto poco sopra, sono ricchi di sitosterolo-3-beta-D-glicoside, chimicamente molto simile al colesterolo, e questo fa si che ne prenda il suo posto durante l’assorbimento a livello intestinale. La conseguenza è la diminuzione dei livelli di colesterolo nel sangue.Il trattamento con la Caigua, per almeno 3 mesi, ha mostrato miglioramenti nel rapporto tra colesterolo LDL (a bassa densità, “cattivo”) e quello HDL (alta densità, “buono”), a favore di quest’ultimo.Riequilibrio tricligeridiPermette anche il riequilibrio dei valori dei trigliceridi, e dei lipidi in genere. Azione che si svolge anche nei soggetti femminili nei quali lo squilibrio è una conseguenza dal cambiamento fisiologico indotto dalla menopausa.Prodotti in commercio Ognuno può comprare il prodotto a lui più congeniale, dato che ritroviamo numerosi tipi di preparazioni, di pratico utilizzo, come gli estratti secchi, le capsule e le compresse di polvere del frutto essiccato.Se si è fortunati in America latina lo si può trovare in alcuni mercatini come semplice ingrediente per la cucina.ControindicazioniNon sono noti né effetti di tossicità, né interazioni con altri farmaci. La Caigua sembra priva anche di effetti secondari. AvvertenzePazienti trattati con farmaci contro l’ipercolesterolemia devono consultare il proprio medico curante se intendono far uso della caigua.Poiché la pianta è ancora in fase di studio, si sconsiglia l’uso in gravidanza.Si consiglia comunque di consultare il medico di fiducia.
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