Probios Rosmarino 2/4 mm Bio - Confezione da 1 kg Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,76€ (Risparmi 0,02€) |
È una pianta che cresce sui terreni che tendono all’alcalinità e, se trova le condizioni ideali, grazie al suo rapido sviluppo diviene addirittura infestante, come nelle culture sarchiare o ruderali.
La sua fioritura avviene per tutto l’anno sia che si trovi in pianura sia che sia in montagna, fino ai 1.600 metri.Non presenta difficoltà di coltivazioni, né in giardino né in vaso.L’ideale è sistemarlo in una zona ombreggiante e innaffiarlo sempre in modo da mantenere il terreno sempre umido e fresco. Evitare le zone molto fredde, quelle che scendono al di sotto dello zero in modo particolare. Soffrendo il freddo, potrebbe arrestare la sua crescita, se non morire.Si moltiplica per seme, anche se il fusto a contatto con il terreno può emettere delle radici. Parti utilizzate L’intera pianta costituisce la droga. Essa va raccolta tra aprile e ottobre, ma prima di portela utilizzare va prima essiccata al sole.Tecniche di raccoltaLa raccolta avviene a mano nelle zone in cui nasce spontanea. Fiori di camomilla infuso biologico - Calmante e rilassante - Matricaria chamomilla selvatica pura sfusa - Tisana di camomilla comune o tedesca 100g Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,97€ |
Sono poche le notizie dell’uso del centocchio, sebbene sia stata una pianta parecchio diffusa nei paesi rurali. È riportato che le vecchie comari di un tempo erano solite suggerire l’acqua di centocchio come rimedio contro l’obesità. Si narra anche che un impiastro di beccagallina racchiuso in una mussola (benda di tessuto finissimo di cotone, di seta o di lana), sia stato un rimedio sicuro per un carbonchio (difficile a credersi anche perché non supportato scientificamente). Rimedio che oggi sappiamo essere del tutto inutile.
Scontato il suo utilizzo come mangime per gallinacei dal quale trae i suoi nomi comuni nelle varie lingue europee.La presenza di una saponina glucosidica, di sali alcalini e tannininon la rendono molto appettibile per noi, ma forse risultano gustosi al palato delle galline… tannino. Sebbene il gusto non sia dei più invitanti, la massiccia presenza di vitamine sia del gruppo B che la vitamina C, rendono la pianta interessante anche dal punto di vista immuno rafforzattivo, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione invernale.Ultimamente sono stati isolati anche triterpeni di nuova scoperta, le cui indagini fitichimiche sono ancora in fase di ultimazione, ma non dovrebbero avere effetti avversi dato che questa pianta viene impiegata da molti anni.Alla pianta si ascrivono proprietà astringente, diaforetica, diuretica, topico-vulneraria.
Ottima per depurare la pelle sia da prurito, eczemi, foruncoli o vaginiti. Gli impacchi vengono posti sulle parti irritate, risultando lenitivi e rinfrescanti.La presenza delle saponine fanno si che abbia delle proprietà espettoranti, stimolando la secrezione di muco bronchiale fluido e prevenendo la tosse. Cosi agisce in caso di bronchiti.Risultati positivi contro le infiammazioni e le ulcere si hanno avuto con i cataplasmi di foglie fresche.Un bagno caldo in cui è stato versato del succo di bacca gallina o l’acqua in cui è stata distillata è un buon aiuto per sciogliere i “nervi accavallati”, ovvero leggere contratture muscolari, rendendoli nuovamente rilassati. Recentemente sono state scoperte due nuove molecole, che hanno mostrato una forte attività inibitoria contro funghi fitopatogeni e oomiceti. Questo apre la strada per la creazione di nuovi prodotti biologici antifungini.Prodotti in commercioIn commercio troviamo bustine per infuso ma anche tinture.Per quanto poco diffuse, le lavande, il succo integrale di pianta o le soluzioni acquose, sono le più richieste.ControindicazioniÈ stata appurata la presenza di nitrati, la cui quantità varia a seconda del modo in cui è cresciuta la pianta. Per il fatto che i nitrati possono essere responsabili di aborti o difetti di nascita, si sconsiglia l’assunzione alle donne in stato di gravidanza o in sospetto di esserlo.AvvertenzePiccoli rischi di avvelenamento da parte dei nitrati, ne sconsigliano l’uso durante l’allattamento e in soggetti troppo piccoli come i bambini.
COMMENTI SULL' ARTICOLO