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Le Laminarie sono originarie del Mare del Nord, almeno questo si pensa, dato che la loro presenza in questo tratto di mare è assai maggiore di qualunque altro posto. Si ritrovano con una buona concentrazione anche nella Manica e nell’Atlantico, e in alcune zone dell’Oceano Pacifico settentrionale. Nel Mediterraneo è pressoché inesistente, ad esclusione di alcune zone nello Stretto di Messina.
Vivono ad una profondità massima di 25 metri, quindi relativamente basse, e tendono a formare immense distese, che data la caratteristica lunghezza delle fronde, vengono anche definite come foreste subacquee.Coltivazioni o allevamenti veri e propri non ne esistono. Per il ripopolamento, si gettano in mare parti di laminaria precedentemente raccolte con tutto il rizoide. Ovviamente la zona scelta per la ricrescita non deve essere immediatamente sfruttata per la raccolta altrimenti non vi sarà ricambio ma solo impoverimento.Parti utilizzateSi utilizza tutta l’alga, sia lo stipite che la fronda. tecniche di raccoltaLa raccolta, che avviene durante tutto l’anno, avviene a mano nelle zone costiere, quando la marea si ritira e porta alla luce le piante, oppure raccogliendole direttamente dalle spiagge dopo le intese mareggiate. In questo secondo caso però bisogna fare attenzione che non siano state staccate perché ormai morte, e allora sono da scartare, oppure perché effettivamente strappate dall’impeto delle onde, il che fa si che siano utilizzabili.Un’altra tecnica, purtroppo distruttiva, è quella di raccogliere dal fondo del mare attraverso speciali reti che fregano sulle rocce, strappando indiscriminatamente l’alga. Questa tecnica è causa dell’impoverimento di questa alga. Shop Meeko Wildflower - Papavero comune - 10.000 Seeds Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€ |
Già nei primi anni del ‘900, si utilizzava il tallo disseccato e sterilizzato della laminaria (candelette chirurgiche), sfruttando la proprietà di rigonfiarsi in acqua. Venivano inseriti nell’utero o nelle fistole e quindi impregnati di acqua. L’aumento lento ma energico del suo volume, determinava la dilatazione delle cavità senza particolari traumi nei soggetti.
Inoltre si raccoglieva la mannite, o mannitolo, che affiorava dalle laminarie secche. La mannite è una sostanza dolce che può essere usata al posto dello zucchero.Dalla Laminaria si produce l’Agar agar, sostanza gelatinosa utilizzata nei laboratori come substrato di crescita per i microbi.descrizione dei principi attiviQuesta alga non ha molecole particolari o principi attivi con specifica azione. Il suo pregio è quello di avere concentrazioni elevate di diverse sostanze che fanno sì che ne diventi la fonte primaria.Ha alte concentrazioni di sali minerali e di alginati. Per esempio è uno dei principali integratori di iodio, potassio, ma anche di alginati di potassio, calcio e sodio. Gli alginati, soprattutto quelli di sodio, sono usati per lo più come emulsionanti e condensanti.Ipotiroidismo
Le grandi concentrazioni di iodio, fanno si che la laminaria sia molto utile nei casi di ipotiroidismo, una malattia in cui corpo ha carenza di iodio. In questo caso può essere usata sia come integratore secco che da fresca come insalata.AntiradiazioniSempre per l’alta concentrazione di iodio, si può usare per prevenire l’avvelenamento da radiazioni. L’azione che si richiede è quella di saturare l’organismo con lo iodio naturale, da assumersi entro le 24 ore dall’esposizione alle radiazioni, in modo tale che il corpo non assorba quello radioattivo.Per tamponare gli effetti nocivi da radiazioni, fu ampliamente usata dopo il disastro di Chernobyl, ma troppo tardivamente. Alla stessa maniera sta accadendo ora in Giappone dove, dopo i disastri dello tzunami, si consiglia alla popolazione nella zona di Fukushima, di assumere laminaria. Consiglio “superfluo” in quanto i giapponesi sono grandi consumatori di Laminaria japonese, oltre che produttori, poiché rientra nella loro dieta come insalata e nella preparazione dello sushi.Dimagrante – antifame L’aginato di sodio presente nell’alga è il responsabile del rigonfiamento della stessa quanto viene posta a contatto con l’acqua. Questa qualità viene impiegata nel contrastare fame ingorda, in quando riempie lo stomaco e placca la sensazione di vuoto. Sotto controllo medico è quindi un ottimo aiuto nelle diete ipocaloriche dimagranti. EmostaticoL’aginato di sodio ha un agente stimolante le capacità coagulanti dell’organismo.LassativoLa presenza di mannitolo, che si può anche raccogliere dalle laminarie essiccate in quanto si deposita sopra di esse sotto forma di polvere bianca, mannite, conferisce all’alga un potere lassativo di media intensità. L’industria la lavora per poter estrarre il mannitolo e poi fabbricare prodotti lassativi.Condensante – stabilizzanteL’industria dolciaria utilizza gli alginati estratti dalla laminaria nella produzione di caramelle e gelati, poiché la forma gelatinosa di questi composti è un ottimo condensante e stabilizzante.Emulsionante cosmetico naturaleAnche l’industria cosmetica usa gli alginati derivati dall’alga, ma come emulsionanti naturali in creme e lozioni. Gli emulsionanti sono quelle sostanze capaci di far miscelare acqua e olio per periodo più o meno lunghi (tenderanno comunque a separarsi, ma sottoporli ad agitazione e l’emulsione verrà formata nuovamente).Prodotti in commercioIn commercio si trovano i derivati della polvere di laminaria essiccata, e cioè compresse e capsule.Per gli addetti ai lavori, ma con qualche ricerca in più anche per le persone comuni, si trovano gli alginati per le lavorazioni alimentari o cosmetiche.ControindicazioniNon è indicata a chi soffre di ipertiroidismo.AvvertenzeNon esagerare nel consumo per evitare un eccessivo accumulo di iodio.
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