Propoli
Benvenuti nella sezione dedicata alla propoli, una sostanza costituita essenzialmente da resine, balsami e cere che viene raccolta dalle api ricavandola dalle gemme e dalla corteccia delle piante. Ma a questa sostanza è solo la base perché viene poi rielaborata dalle api e vi aggiungono cera, polline ed enzimi che vengono ugualmente prodotti dalle api. Ha un odore particolare molto aromatico e il colore varia tantissimo oscillando dal giallo scuro, al rosso, al marrone e in alcuni casi anche nero. Una volta elaborata la sostanza le api se ne servono per rivestire le pareti interne delle celle utilizzate per deporre le uova e allevare le larve. Ma non vi è solo questo utilizzo: essendo una sostanza resinosa le api se ne avvalgono per richiudere alcune fessure che non consentono il transito delle api (si parla in questo caso di “spazio d’ape”) nonché per mummificare i cadaveri di insetti che sono morti all’interno dell’alveare e che non si riesce a far uscire. E’ quindi un materiale che viene utilizzato nell’attività di costruzione come la cera,
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In natura esistono numerose sostanze vegetali o di produzione animale che l’uomo può impiegare per p
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La natura mette a disposizione dell’uomo una serie di prodotti naturali con i quali può curare e pre
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La propoli è un prodotto di origine naturale ampiamente sfruttato in erboristeria e nel campo della
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La propoli è una sostanza prodotta dalle api che, assieme a miele, cera e pappa reale, sono raffinat
prosegui ... , con funzione isolante e termica e di protezione delle superfici interne dell’alveare ma anche come antisettico perché si è visto essere in grado di “sterilizzare” l’alveare, evitando la decomposizione di altri insetti o di api che risultano troppo pesanti per essere rimossi dall’alveare stesso.Per quanto riguarda la sua consistenza è strettamente correlata alla temperatura dell’ambiente circostante. Se vi è freddo la propoli si presenta al tatto dura e friabile, mentre ad una temperatura di 30° C diventa più duttile e malleabile, se la temperatura sale ancora diventa diventa appiccicosa e viscosa e a 65°-70° C fonde. Se viene riscaldata a bagnomaria si separa in due parti, in alto si deposita la parte liquida e cerosa, mentre sul fondo si deposita la parte viscoso- resinosa.
E’ una sostanza che non viene utilizzata solo dalle api ma già 6000 anni fa, epoca a cui risale la sua scoperta, i sacerdoti egiziani la usavano per mummificare il corpo dei faraoni e i medici la usavano per curare le infezioni della pelle e come disinfettante e cicatrizzante di lesioni e ferite. I greci, i romani, gli incas e gli arabi ne avevano studiato le proprietà e ne conoscevano le caratteristiche. La propoli è ricca di componenti e proprietà che sono state messe in evidenza dagli scienziati negli ultimi decenni; di queste proprietà e caratteriste ci occuperemo più approfonditamente nell’ambito degli articoli di questa sezione.La propoli viene utilizzata dall’uomo nei giorni nostri nelle malattie da raffreddamento delle prime vie aeree come raffreddore e mal di gola. La propoli infatti è un ottimo antibattericida naturale, che svolge, in concentrazioni più basse, una funzione batteriostatica ossia di danneggiamento dei batteri e, in concentrazioni più elevate, una funzione battericida vera e propria capace cioè di distruggere i batteri. Si è visto inoltre che questa sostanza è in grado di sconfiggere alcuni virus, come quelli dell’influenza e dell’herpes, aumentando la resistenza dell’organismo contro batteri e virus e stimolando l'attività dei globuli bianchi. E’ stato dimostrato che questa importante azione antimicrobica della propoli non discende dagli oli essenziali come si pensava inizialmente ma deriva dagli acidi organici e dai flavonoidi, in particolare dalla galangina (che è presente nella propoli proveniente dai boschi di latifoglie), dalla pinocembrina (di cui è ricca la propoli raccolta nelle conifere) e dalla sakuranetina che presenta attività antifungina. Per combattere mal di gola e raffreddore occorre assumere da 50 a 80 gocce di soluzione idroalcolica a stomaco vuoto per un mese e proseguire con cicli di 15 giorni. Per quanto riguarda l’estratto secco l’assunzione varia da 300 a 500 mg al giorno lontano dai pasti.
Altra importante funzione della propoli è quella di risultare particolarmente efficace nelle infezioni da Candida; infatti i preparati a base di propoli si sono dimostrati idonei a ridurre e sconfiggere questo fastidioso problema. Le stesse affezioni parassitarie di tipo micotico sull’uomo e sugli animali causate da microspore, tricofili, saccaromiceti possono essere efficacemente sconfitte con preparati a base di propoli. Questa azione deriva dalla presenza di pinocembrina, acido caffeico, pinobaucsina e benzii-p-cumarolo. Si può dire che il maggior impiego della propoli resta quello esterno di disinfettante, lenitivo e cicatrizzante, che viene attuato mediante unguenti e pomate. Ci occuperemo inoltre delle possibili controindicazioni della propoli. Possiamo dire che fino ad oggi non è stata riscontrata alcuna significativa controindicazione nell'uso della propoli, eccezion fatta per alcuni isolati episodi di ipersensibilità che peraltro si sono verificati in soggetti tendenzialmente allergici. Questi episodi dipendono principalmente dalla presenza di allergeni presenti nelle resine delle piante da cui le api attingono per realizzare la propoli. La propoli ha la capacità inoltre di migliorare la secrezione dei succhi gastrici, di favorire la diuresi e l'assimilazione della vitamina C. Grazie alla presenza di fenoli, viene anche impiegata per la conservazione dei grassi e degli alimenti in genere in sostituzione di additivi chimici.
Questi saranno i temi che verranno approfonditi in questa meravigliosa sezione che ci consentirà di conoscere ancora di più nel dettaglio le tante proprietà benefiche di questa straordinaria sostanza naturale.