La coltivazione del grumolo non necessita di terreni particolari e la raccolta avviene circa 3 mesi dopo la semina. L’habitat preferito di questa pianta è la zona mediterranea che presenta un clima mite. Per quanto riguarda il finocchietto, essendo una specie selvatica non si può parlare, chiaramente, di semina, ma solo ed esclusivamente di raccolta. La raccolta del fiore del finocchietto avviene quando esso e germogliato e dunque appare aperto. Il periodo corrisponde, generalmente, al periodo di fine agosto inizio settembre. Il fiore è utilizzato per fini fitoterapici sia fresco che essiccato. Dal processo di essiccazione è possibile estrarre il preziosissimo olio essenziale di finocchietto. La raccolta delle altre parti del finocchio selvatico come la barba e i frutti avviene in altri periodi dell’anno.
Il finocchietto è un vero toccasana per il nostro organismo e molteplici effetti benefici si registrano anche nei bambini molto piccoli. Il modo migliore per godere al massimo degli effetti terapici di questa pianta è di assumere una tisana al finocchietto in maniera regolare e prolungata nel tempo. Una tisana al finocchietto, infatti, può risolvere o quantomeno attenuare i problemi di gonfiore della pancia. Gli estratti di questa potente pianta agiscono sull’organismo favorendo la digestione e producendo un effetto sgonfiante sull’addome. Grazie alla presenza di sostanze antiossidanti, la tisana al finocchietto depura l’organismo dalle scorie e lo liberano dalle tossine. L’efficacia delle tisane al finocchio selvatico sono registrate anche sui bambini molto piccoli, addirittura venivano fatte assumere ai neonati per alleviare i dolori addominali e farli provare sollievo dalle colichette e quei gonfiori che in quella fase della vita sono molto ricorrenti. Grazie all’effetto antispastico del finocchietto anche i bambini più piccoli ritroveranno un po’ di sollievo. Curare e alleviare i disturbi dei neonati o dei bambini in generale con rimedi naturali è assolutamente consigliabile in quanto si potrà essere sicuri di utilizzare dei rimedi naturali e dunque non pericolose. Se utilizzato nelle giuste dosi, il finocchietto non procura alcun tipo di effetto collaterale. Un effetto positivo della tisana al finocchietto si riscontra anche in caso di congiuntivite. Assumere una tisana di questo tipo almeno due volte al giorno per un periodo di almeno qualche settimana può apportare dei benefici già ai primi segni di disturbi respiratori dovuti a raffreddamento o ad asma. Oltre ad avere effetti digestivi, questa tisana è fondamentale durante il periodo pre mestruale in quanto allevia quelli che sono i comuni sintomi pre ciclo come i crampi all’addome, il mal di testa e il senso di gonfiore. La tisana al finocchietto è un validissimo alleato per le donne, si è già citata la sua importanza durante il periodo pre mestruale, ma i suoi effetti benefici sono fondamentali anche nel periodo della menopausa in quanto stimola la produzione degli estrogeni oppure durante la fase dell’allattamento a causa delle ricorrenti infezioni al capezzolo. In quest’ultimo caso è necessario immergere del cotone nella tisana e tamponare sulla zona interessata. Infine, notevoli effetti benefici si ottengono se si soffre di calcoli renali. Bere costantemente una tisana al finocchietto aiuta a rompere i calcoli, ma soprattutto a depurare l’organismo dalle sostanze che li causano.
La preparazione di una tisana al finocchietto è estremamente semplice basta portare dell’acqua ad ebollizione, spegnere il fuoco e versare gli estratti di finocchietto. Dopodiché basta filtrare e bere ancora calda la tisana. È importante non esagerare con le dosi perché, pur essendo una sostanza naturale, un sovraddosaggio di quest’erba potrebbe far peggiorare i disturbi di cui si soffre piuttosto che migliorarli.
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