Le tisane drenanti producono un effetto importantissimo sul nostro corpo. Esse contribuiscono a smuovere e ad eliminare i liquidi in eccesso presenti nell’organismo che causano gonfiori addominali, ritenzione idrica e cellulite. Le piante officinali che generalmente sono presenti all’interno di una tisana di questo genere agiscono direttamente sul sistema linfatico, la parte del corpo che governa il flusso dei liquidi in esso presenti, regolarizzandolo e riportando l’intero organismo ad una condizione di equilibrio e di benessere. Le tisane drenanti sono estremamente efficaci e sono utilizzate in tantissime situazioni. Non soltanto quando ci si sente gonfi, ma anche durante il periodo mestruale e pre mestruale o quando si hanno dei problemi all’apparato urinario. Se si hanno dei chili di troppo e si sta seguendo un regime alimentare più ristretto, assumere una tisana drenante agevola il processo di dimagrimento. Nel primo caso, ovvero soprattutto durante il periodo premestruale, la donna vive un periodo di fiacchezza, debolezza, con ripetuti mal di testa e gonfiore a pancia e gambe. Assumere una tisana drenante può alleviare gli effetti di questa condizione. Nel secondo caso, la tisana drenante è particolarmente indicata se si hanno dei calcoli renali, delle cistiti, o in generale, delle infiammazioni alle vie urinarie. Inoltre, chi è in sovrappeso ed è a dieta può riconoscere i grandi benefici che derivano dal bere costantemente una tisana drenante. Le erbe in essa contenute, infatti, sono in gradi di eliminare le tossine e le sostanze di scarto che “inquinano” l’organismo e in alcuni casi, la presenza di fibre produce anche un efficace effetto di sazietà che impedisce di cadere in preda a fame nervosa o improvvisi attacchi di fame.
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Sono molto numerose le erbe che stimolano l’eliminazione dei liquidi attraverso la diuresi. Generalmente, in una tisana drenante sono presenti fino ad un massimo di quattro op cinque erbe diverse. La presenza di diverse specie vegetali ha, chiaramente, dei risvolti positivi nell’organismo, prima di tutto perché si può beneficiare dell’effetto sinergico di più erbe e in secondo luogo perché si possono accostare proprietà drenati ad altre tipi di proprietà. Tra le erbe più utilizzate vi è l’uva Orsina, l’ortica e il tè di Giava con proprietà diuretiche, estratti di vite rossa, betulla, frassino, il dente di leone e la gramigna che invece aiutano ad eliminare la cellulite e la ritenzione idrica e con effetto depurativo sono immancabili la malva, il carciofo e il sambuco. Tra tutti questi estratti vegetali, è possibile scegliere quello che più si desidera, consultando, precedentemente, una guida che indica il tipo di proprietà che ognuno di loro possiede, potendo, dunque, decidere personalmente la composizione della propria tisana.
Di una pianta officinale non si utilizzano tutte le parti che la compongono. A seconda del tipo di pianta, infatti, è possibile utilizzare solo le foglie, i fiori o tutte le parti di essa. se la pianta presenta delle parti più dure non è possibile mischiarle a quelle più morbide in quanto presentano tempi di preparazione differenti e ciò non consentirebbe di far sprigionare tutti i principi attivi presenti in essi. Per le parti morbide di una pianta come i fiori o alcune foglie è possibile utilizzare il metodo dell’infusione. Bisogna far bollire l’acqua, dopodiché spegnerla e a quel punto lasciare per circa 5 o 10 minuti gli estratti vegetali in infusione e poi filtrare. Il decotto, invece, è un ottimo rimedio per le parti più dure come i semi, i fusti o le cortecce. Per realizzare un decotto bisogna mettere in un pentolino le parti della pianta e l’acqua portare il tutto a ebollizione e attendere dopo il bollore altri minuti. Poi servire. Infine l’ultima modalità è la macerazione in acqua per almeno 5 o 10 ore.
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