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Tra i minerali più importanti per l’organismo, oltre al ferro, vi è lo zinco. Lo zinco, indicato con il simbolo Zn, si presenta allo stato solido ed è necessario per il benessere dell’organismo in quanto svolge una serie di funzioni fondamentali per il suo corretto funzionamento. Esso interviene come complesso enzimatico nel funzionamento di diversi tipi di ormoni quali quello della crescita, quelli sessuali e l’insulina. Sembra chiaro, dunque, che tra le funzioni fondamentali dello zinco vi è quello della crescita del corpo e della regolazione delle attività metaboliche, la produzione di insulina, il rafforzamento delle difese immunitarie e la crescita dei capelli. Lo zinco è contenuto nei globuli rossi e bianchi e in parte nei muscoli. In genere esso è legato ad altre particelle quali proteine e amminoacidi. Lo zinco è un minerale estremamente indispensabile per la vita e la salute di uomini e donne. Esso ha numerose funzioni ed è bene tenerne sotto controllo i livelli in quanto una carenza di questo elemento può portare a conseguenze fastidiose e in rari casi gravi. Nello specifico, le funzioni di questo minerale sono molteplici. Esso interviene nel miglioramento della vista e della memoria e riveste un ruolo importante anche nelle abilità olfattive, dunque interviene soprattutto nell’ambito della sensorialità, per cui una carenza di zinco va a pregiudicare le funzioni dei sensi. Lo zinco è estremamente importante per le donne in gravidanza in quanto interviene sul buon esito della gestazione assicurando la corretta crescita del feto e il suo completo sviluppo sensoriale. Anche per gli uomini è fondamentale questo minerale. Coloro che presentano una carenza di zinco, infatti, molto spesso mostrano una carenza degli spermatozoi in termini numerici.
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Ci si accorge che si presenta un deficit di zinco se si verificano alcuni sintomi come l’incorrere di infezioni dovute all’abbassamento delle difese immunitarie, diarrea, perdita di capelli e problemi cutanei. Se ci si accorge che tutte queste condizioni, o parti di esse, si verificano, bisogna rivolgersi a un medico in quanto può essere scoperta, per l’appunto, proprio una carenza di zinco. Per integrare il minerale carente si può cominciare a regolare la propria alimentazione. Come tutti gli altri minerali, le vitamine e alcuni amminoacidi, anche lo zinco può essere tratto principalmente dagli alimenti e in casi estremi si può ricorrere all’utilizzo di supporti esterni quali gi integratori. Le riserve di zinco naturali che è necessario integrare nella propria dieta quotidiana sono il fegato, la carne, alcuni semi come quelli di grano, di zucca e di girasoli, mandorle, ostriche e latte. Se introducendo dosi regolari e sufficienti di questi alimenti nella propria dieta non porta giovamento bisogna procedere assumendo degli integratori a compresse o polveri. In particolare, i vegetariani presentano frequentemente carenza di zinco. A questa categoria di consumatori e a chi presenta patologie che ne impediscono l’assorbimenti di richiede in particolare di assumere degli integratori.
Gli integratori di zinco possono essere facilmente acquistati in supermercati, farmacie e punti vendita autorizzati. Si tratta di prodotti abbastanza comuni e molto commercializzati. I prezzi non sono eccessivi ma molto competitivi proprio perché si tratta di prodotti richiesti sul mercato. In genere è possibile acqistare questo tipo di integratori nella forma di capsule, compresse, polvere o liquidi da bere. Le quantità e la modalità e i tempi di assunzione devono essere stabiliti dal medico curante o devono essere letti attentamente sul foglio illustrativo. È importante rispettare le indicazioni rigorosamente in quanto una maggiore assunzione o una scorretta somministrazione potrebbero portare a delle conseguenze non sempre piacevoli. Il fabbisogno giornaliero di zinco deve essere aumentato in periodi particolarmente critici come la gravidanza per la donna. Quando sono stati raggiunti i risultati sperati, ovvero quando il livello di zinco è ritornato regolare è bene sospendere l’assunzione di integratori in quanto ptrebbe pregiudicarne l’assorbimento di altri minerali come il ferro.
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