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L'aglio orsino viene spesso utilizzato in cucina per condire gli alimenti ed esaltare i sapori, ma la pianta è considerata una preziosa risorsa anche in campo erboristico ed officinale, per via delle proprietà benefiche offerte dai principi attivi che ne arricchiscono il bulbo e le parti aeree. L'aglio orsino condivide molte proprietà con l'aglio comune, ma con un effetto meno blando. Si tratta di un antibiotico e antimicotico naturale, nonché un disinfettante per il sangue. L'aglio orsino può contrastare i livelli di colesterolo cattivo all'interno dell'apparato circolatorio, fungendo da diuretico e depurativo anche per l'apparato digerente. Oltre ad aiutare il corpo a liberarsi di sostanza dannose o tossiche e perfino di eventuali funghi e parassiti presenti nell'organismo, l'aglio orsino arricchisce di vitamine A, B, C e PP, risultando anche benefico per le donne in menopausa. Per uso esterno, l'aglio orsino rivela proprietà benefiche anche per la pelle, sulla quale svolge un effetto lenitivo e nutriente. Il suo utilizzo è adatto a qualsiasi tipo di pelle e l'applicazione ha effetti depurativi: per questo l'aglio orsino vanta crescente diffusione in campo erboristico e viene spesso utilizzato come ingrediente base per creme e prodotti di bellezza, magari unito ad altre piante officinali dalle proprietà benefiche di simile effetto, per dare vita a creme e rimedi dall'azione specifica.
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Come visto, l'utilizzo dell'aglio orsino passa attraverso moltissimi metodi che interessano diverse parti della pianta. Le parti aeree trovano maggiore utilizzo in cucina, mentre il bulbo viene sfruttato prevalentemente in erboristeria. L'aglio orsino è un ingrediente gustoso e benefico nella cucina: le sue foglie possono essere sfruttate per insaporire piatti a base di verdure o di pesce, mentre i fiori, caratterizzati da un utilizzo meno frequente, sono comunque commestibili. Il bulbo viene utilizzato in cucina tritato o tagliato a pezzetti, per insaporire minestre e zuppe. L'aglio orsino viene utilizzato anche in erboristeria, per la realizzazione di prodotti per la pelle: in tal caso gli estratti vengono lavorati per dare vita a creme da spalmare sulla pelle, realizzati solitamente con estratti di più piante che condividono simile effetto benefico, in modo tale da ottenere prodotti del tutto naturali ed estremamente efficaci. Con l'aglio orsino si possono creare anche maschere fai da te per la pulizia del viso e per la cura di eruzioni cutanee, mentre in cucina occorre dosare accuratamente l'ingrediente tenendo presente che il suo aroma e il sapore sono diversi da quelli dell'aglio tradizionale, pertanto anche l'utilizzo nei diversi piatti è differente e va bilanciato in modo appropriato.
Nonostante l'aglio orsino e i prodotti direttamente derivati siano completamente naturali, alcune controindicazioni potrebbero comunque rivelarsi nell'utilizzo o con l'ingerimento. In primis, il consumo di aglio orsino, in qualsiasi forma o quantità, deve essere evitato dalle persone che risultano allergiche ai principi attivi della pianta: questo vale anche per l'utilizzo di creme e prodotti di bellezza. Escludendo casi di elevata sensibilità, comunque, non vi sono particolari controindicazioni per quanto riguarda l'assunzione di aglio orsino, purché non si ecceda con le quantità. Il consumo eccessivo può irritare le mucose gastriche, pertanto vanificare l'effetto positivo e depurativo, rendendo il prodotto da benefico a irritante. Tra gli effetti collaterali si potrebbe considerare anche il cattivo alito solitamente provocato dall'aglio, che non risparmia nemmeno l'aglio orsino. Tuttavia, è possibile mitigare questa fastidiosa conseguenza con metodi altrettanto naturali. Uno di questi è l'assunzione, dopo una pietanza a base di aglio orsino, di succo di biancospino, mentre può rivelarsi efficace anche bere del latte in quantità contenute.
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