Melanzane sott'olio

Preparare le melanzane sott'olio

Le melanzane sott'olio si possono utilizzare in un'infinità di ricette: questo metodo di conservazione permette di avere le melanzane a disposizione e pronte da gustare tutto l'anno: un vantaggio che richiede un po' di preparazione ma che viene ricompensato con la bontà del prodotto appena estratto dal vasetto.

Ingredienti:

2kg di melanzane

400 ml aceto

300 ml acqua

6 spicchi d'aglio

3 peperoncini

1 lt di olio extravergine di oliva

Preparazione:

Gli ingredienti permetteranno di ottenere tre barattoli di medie dimensioni. Lavate e tagliate le melanzane formando delle fette spesse qualche millimetro e stendetele in un contenitore con del sale grosso tra uno strato e l'altro, coprendo anche l'ultimo strato di sale e lasciate che le melanzane si ripuliscano dell'acqua in esse contenuta. Dopo circa un'ora strizzatele per eliminare ogni residuo di liquido e mettete a bollire una pentola contenente l'acqua e l'aceto. Fate cuocere le melanzane nel preparato per massimo un minuto, poi scolatele e tagliatele a strisce sottili, per poterle infilare nei contenitori sterilizzati. A questo punto, potrete inserire le melanzane nei barattoli avendo cura di alternare uno strato di verdura e uno strato di aglio e peperoncini tagliati a pezzetti, versando l'olio fino a riempimento del barattolo. Sigillate e conservate al fresco per almeno una settimana prima del consumo.

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Melanzane sott'olio senza cottura

Melanzane sott'olio Secondo una antica tradizione barese, le melanzane sott'olio possono venire preparate anche senza dover necessariamente ricorrere alla cottura. La procedura di preparazione delle melanzane in questo caso è simile alla precedente, ma dopo aver disposto le melanzane a strisce in un contenitore alternate con del sale si provvederà anche a ricoprirle con aceto e vino bianco, in rapporto 2:1, lasciando riposare le melanzane per 24 ore circa nel liquido. Trascorso questo arco di tempo, si potranno estrarre le melanzane per poi strizzarle accuratamente, in modo tale che perdano gran parte del liquido: questo non influirà sul sapore, che sarà ormai stato assorbito in profondità dalle melanzane. Dopo averle strizzate a dovere si provvederà a inserirle nei barattoli, seguendo la disposizione alternata già indicata precedentemente. Le melanzane possono essere arricchite dal peperoncino e dall'aglio, ma anche da capperi e menta, secondo la tradizione barese. Anche in questo caso, in seguito alla disposizione sottovuoto si dovrà attendere circa una settimana prima di gustare le melanzane, che potranno anche essere conservate per un tempo maggiore e consumate in qualsiasi periodo dell'anno. Le melanzane sott'olio possono essere gustate come antipasto, oppure sfruttate come saporito contorno per i secondi.

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Proprietà della melanzana

Le melanzane sott'olio sono ricche di condimento, pertanto non sono indicate in un regime dimagrante legato al controllo del peso, anche se allo stato naturale sono consigliate in quanto poco caloriche, tuttavia conservano le proprietà benefiche proprie di questo gustoso ortaggio. Le melanzane sono alleate, in particolar modo, in quanto aiutano a combattere la ritenzione idrica e di conseguenza a contrastare la cellulite. E' comunque un ortaggio prezioso anche per gli uomini, aiutando a contrastare il colesterolo cattivo presente nel sangue e favorendo il corretto funzionamento di fegato. Le melanzane sono, inoltre, in grado di contrastare la pressione arteriosa. Tuttavia, non sempre le melanzane, nonostante siano benefiche per lo stomaco e l'intestino, risultano facili da digerire: il consumo frequente di piccole quantità di melanzana può aiutare a risolvere questo piccolo fastidio senza dover rinunciare ad un ortaggio benefico e dal sapore gustoso, soprattutto se ben condito e arricchito di odori propri della cucina mediterranea, della quale è una importante protagonista nonché una valida alleata.


Controindicazioni

Le melanzane sono un alimento nutriente e diffuso nella dieta mediterranea, che può venire ampiamente utilizzato nella preparazione dei piatti per tutta la famiglia, dal momento che non presentano particolari controindicazioni, se non in alcuni sporadici casi. Le melanzane, qualsiasi sia lo strumento di conservazione o la modalità di preparazione, devono essere evitate da parte delle persone che soffrono di ipertensione, oppure da parte di persone che soffrono di ulcere nel tratto gastrointestinale. Le melanzane, infatti, rischiano di accentuare tali disturbi. All'interno delle melanzane è inoltre presente un principio attivo denominato solanina, che può provocare sonnolenza: per questa ragione è sconsigliato il consumo di pesanti portate a base di melanzana durante una pausa pranzo, prima di rimettersi al lavoro, o comunque prima di qualsiasi attività che possa venire resa più difficoltosa dalla sonnolenza. Ad ogni modo, non tutti sono sensibili allo stesso modo alla solanina, pertanto la quantità di melanzane assunte senza che esse abbiano tale effetto sull'organismo può variare da persona a persona e non può essere segnalata con valori univoci.



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