Acetone

Sintomi

L'acetone è un disturbo che colpisce prevalentemente i bambini e che si lega ad una temporanea disfunzione metabolica. Si tratta di un disturbo sul quale è facile intervenire per ripristinare lo stato di salute: questo può essere fatto consultando il medico e concordando con esso l'eventuale ausilio di rimedi omeopatici. L'acetone può essere talvolta confuso con altri disturbi di origine virale, dal momento che si accompagna a vomito ripetuto nel bambino. Uno dei sintomi che dovrebbe indirizzare verso la giusta diagnosi, però, è la formazione di alito particolarmente cattivo e dall'odore tipico, simile a frutta andata a male e solvente, provocato dalle sostanze che si depositano nel sangue e che si diffondono nell'organismo. L'acetone colpisce in modo prevalente i bambini di età compresa tra i tre e i nove anni, presentando accanto alla nausea e all'alito cattivo anche altri sintomi, come mal di testa, occhiaie e senso generale di spossatezza, lingua felpata e respiro affannoso. I sintomi possono presentarsi tutti in contemporanea, oppure solo una parte di essi può insorgere, così come il vomito può essere più o meno frequente e intenso.
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Cause dell'acetone

AcetoneL'acetone, detto anche chetosi, è un disturbo metabolico che si verifica quando nell'organismo non sono presenti sufficienti zuccheri. A quel punto, dopo aver bruciato le riserve di zuccheri l'organismo inizia a bruciare quelle di grassi, dando vita ad un processo di formazione dei corpi chetonici che si depositano nel sangue e nelle urine, causando l'acetone e i sintomi ad esso connessi. Le cause che provocano l'instaurazione di questo processo sono diverse: l'acetone può svilupparsi in seguito ad un disagio psicologico, in presenza di diabete, come conseguenza di una dieta troppo ricca di grassi o digiuni prolungati, magari causati da altre malattie che hanno precedentemente debilitato l'organismo. Il vomito può presentarsi in modo frequente, facendo pensare ad altri tipi di disturbi, oppure presentarsi in seguito ad una simile malattia di tipo virale che rende più difficile l'individuazione dell'insorgenza dell'acetone. In farmacia è possibile acquistare dei semplici test per scoprire se i sintomi sono effettivamente riconducibili all'acetone, ma occorre sempre rivolgersi poi al medico per conferma, dal momento che tali test possono anche dare come risultato dei falsi positivi. La conferma da parte del medico permetterà di mettere in atto la corretta terapia.

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Rimedi naturali

La prima forma di intervento, in caso di acetone confermato, è l'integrazione degli zuccheri, che in questo modo torneranno a venire brucati al posto dei grassi. Si può procedere con prodotti semplici e il più possibile naturali, come bevande e succhi alla frutta, senza sovraccaricare troppo lo stomaco in questo caso. Per arrestare il vomito si può prima intervenire con un paio di cucchiaini di zucchero e qualche sorso d'acqua, per poi procedere gradualmente con la reintroduzione di bevande zuccherine e di cibo. Per qualche giorno è consigliabile, inoltre, introdurre nella dieta più zuccheri complessi, limitando invece i grassi. Sì, quindi, a cereali, legumi, pasta, riso e pane, per ridurre invece burro, cioccolato, insaccati, cibi fritti, formaggi e carne grassa. Ad ogni modo, prima di introdurre cibo solido occorre riuscire ad avere l'assenza di vomito per almeno otto ore, avendo cura nel frattempo di continuare a somministrare acqua al bambino per fare in modo che non soffra di disidratazione. E' importante anche la reintroduzione di verdure di stagione, per una dieta sana ed equilibrata che possa garantire all'organismo tutte le vitamine e i minerali di cui necessita per il corretto funzionamento metabolico. In questo modo potranno più rapidamente venire integrati tutti i nutrienti persi con i giorni di malattia e di scarsa nutrizione.


Acetone: Prevenzione

Un bambino soggetto ad acetone potrà manifestare il disturbo anche più volte nel corso degli anni: a scatenarlo potrebbero essere diversi fattori, dall'alimentazione scorretta ad una semplice malattia precedente che lascia il suo corpo debilitato. Per prevenire l'acetone occorre evitare il più possibile l'insorgere dei fattori scatenanti, il che significa agire innanzitutto sulla dieta del bambino. Garantirgli un'alimentazione non troppo ricca di alimenti di origine animale e di grassi, compensando la loro assunzione con un'adeguata quantità di carboidrati e zuccheri complessi, è il primo passo da compiere. Nella dieta non devono mancare frutta e verdura per rendere l'alimentazione variegata e l'organismo sano, dunque meglio in grado di fronteggiare anche eventuali malattie. Se invece l'acetone è conclamato, si possono utilizzare delle tisane e degli infusi per contrastare le crisi di vomito: il timo, ad esempio, risulta particolarmente utile per placare le nausee, ma occorre fare attenzione a non somministrare troppi liquidi in una volta, per evitare nuove crisi. Meglio, piuttosto, intervenire con piccoli sorsi ripetuti nel corso della giornata.



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