Come visto, la vitamina b12 è strettamente dipendente dall'alimentazione, pertanto è proprio su questo fronte che è il caso di ricercare le cause primarie di una eventuale carenza. Gli alimenti più ricchi di vitamina b12 sono presenti, in diverse quantità, in tutti gli alimenti di origine animale, in quanto sintetizzata da batteri. Infatti, tale vitamina, in natura, può essere sintetizzata soltanto da batteri. funghi e alghe. La vitamina b12 si accumula per molti anni nell'organismo, pertanto una eventuale carenza è frutto di molti anni di insufficiente assunzione. Si tratta, dunque, di una carenza estremamente rara in chi consuma alimenti di origine animale. Tuttavia, vi sono altre cause che possono provocare tale carenza, tra le quali l'anemia perniciosa, che comporta una incapacità di sintetizzare questa vitamina.
In caso di carenza di vitamina b12 è necessario intervenire attraverso la correzione dell'alimentazione e attraverso il ricorso di appositi integratori, a seconda della causa scatenante. Va detto che i casi di carenza legate alla dieta non sono molto frequenti: più spesso il problema risiede in difficoltà di assorbimento. Le modalità di assunzione e le quantità devono essere tenute sotto controllo e concordate insieme al proprio medico curante, per il mantenimento di condizioni ottimali. In commercio esistono molti tipi di integratori: è possibile effettuare una selezione tra gli integratori di origine naturale e quelli specificatamente vegani, ovvero che non contengono tracce di ingredienti di origine animale. Tale soluzione è così in grado di soddisfare le esigenze dei vegani. L'assunzione può avvenire per cicli terapeutici da ripetere con cadenza regolare, in modo tale da mantenere costanti i livelli necessari alla salute e al benessere a lungo termine.
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