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L'artrite reumatoide è una malattia cronica caratterizzata da diverse fasi che si alternano, alcune con sintomi più accentuati, altre con temporanee remissioni. Si tratta di un disturbo che provoca dolore, limitando la mobilità e dunque rendendo difficile lo svolgimento delle azioni quotidiane. L'insorgenza dell'artrite reumatoide si lega solitamente alla comparsa di dolore e riduzione di mobilità alle piccole giunture degli arti, come i polsi e le caviglie, ma anche alle dita, per estendersi poi a gomiti, spalle, anche, articolazione mandibolare. L'artrite è caratterizzata da fasi di dolore più acuto che si alternano ad altri nei quali la malattia sembra recedere, pur essendo cronica e dunque destinata a ripresentarsi nuovamente con fasi acute. Nelle aree vicine alle articolazioni possono presentarsi anche dei piccoli rigonfiamenti sottocutanei, che provocano dolore e fastidio. Nella forma più acuta della malattia, possono presentarsi rigonfiamenti e deformazioni anche ossee, che risultano a maggior ragione invalidanti. Se la causa dell'artrite reumatoide è un batterio, in alcuni casi è possibile sconfiggere la malattia: il più delle volte, però, individuare la causa è molto difficile e la lotta all'artrite deve essere indirizzata verso la riduzione dei sintomi e del loro impatto sulla vita quotidiana della persona affetta da tale patologia.
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La cura e il trattamento dell'artrite reumatoide devono essere effettuati sotto il controllo del medico, con il quale sarà possibile concordare un trattamento mirato e specifico per la tipologia e l'intensità dei sintomi presenti. Alla cura farmacologica è possibile abbinare anche dei trattamenti di tipo omeopatico e naturale, per contribuire ad alleviare i sintomi tramite prodotti privi di effetti collaterali. Anche in questo caso, l'assunzione deve essere concordata con il medico per essere certi di non incorrere in interazioni dannose con i farmaci o in grado di sfalsarne l'effetto. Tra i rimedi naturali più noti vi è la felce: le sue foglie vengono raccolte e fatte essiccare, per poi posizionarle in un sacchetto da tenere sotto la zona più dolorosa, compresa quella cervicale, durante la notte: questo rimedio dovrebbe aiutare nella riduzione del dolore. Le terapie naturali sono legate, infatti, soprattutto alla riduzione dei sintomi dolorosi: tale è anche la funzione del succo di patata, molto diffuso nel trattamento dell'artrite. In erboristeria è possibile invece acquistare pastiglie a base di boswellia, una pianta efficace nel trattamento di sintomi reumatici. I prodotti a base di boswellia vengono realizzati a partire dall'estratto secco della pianta e possono essere assunte anche per un periodo prolungato di tempo, in modo tale da contrastare le fasi più acute del disturbo.
Anche in caso di disturbi cronici come l'artrite reumatoide, un grande aiuto deriva dall'alimentazione quotidiana, che può agire come una vera e propria medicina in grado di ridurre i sintomi e contrastare la malattia. Un'alimentazione sana e mirata per contrastare l'artrite potrà portare grandi benefici e favorire anche l'efficacia della terapia farmacologica in corso, migliorando la qualità della vita. Il primo accorgimento da mettere in pratica è quello di eliminare o ridurre l'assunzione di zucchero raffinato, miele, melassa e agave, dolcificanti che possono favorire l'infiammazione e, di conseguenza, accrescere i sintomi. Frutta e verdura sono invece ottimi elementi per contrastare il dolore e la fase acuta dell'artrite reumatoide: in particolare, sono indicate tutte le varietà di cavolo e le mele. Entrambi i prodotti, se consumati crudi, mantengono il massimo delle proprietà benefiche e possono garantire un maggiore effetto benefico. Vanno evitati, invece, prodotti più difficili da digerire, i cibi molto piccanti e speziati, quello ricchi di condimento o di conservanti e i crostacei, che possono accentuare l'infiammazione.
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