Dal momento che proprio l'alimentazione può essere un fattore scatenante della gotta, la cura passa prima di tutto attraverso una dieta adeguata ed equilibrata. In caso di gotta, la prima cosa da fare è assicurarsi di non incorrere in un eccesso proteico, limitando le quantità di carni rosse, di carboidrati e di alimenti di derivazione animale. Se, da una parte, ridurre questi cibi farà in modo di ridurre il gonfiore e l'infiammazione provocati dalla gotta, dall'altra vi sono dei prodotti della natura da introdurre per un effetto altrettanto benefico: l'effetto degli antiossidanti è positivo in tal senso, dunque la dieta si dovrebbe arricchire di frutta come kiwi o frutti rossi, portatori di tale sostanza in notevole quantità, così come di ciliege: mangiare ciliege quotidianamente può aiutare in modo concreto a ridurre l'infiammazione. Occorre, invece, limitare anche l'apporto di alcolici e birra, che favoriscono l'infiammazione della gotta. Banane, limone, zenzero sono tutti ingredienti che possono essere integrati nell'alimentazione quotidiana con effetti positivi sulla gotta. Bere molto, soprattutto fuori pasto, facilita le funzionalità intestinali e il corretto assorbimento degli alimenti: è consigliato il consumo giornaliero di almeno un litro di acqua fuori pasto, in aggiunta al normale consumo di acqua durante i pasti.
Combattere la gotta attraverso una corretta alimentazione è il primo passo, ma non l'unico che può essere compiuto nell'ambito dei rimedi naturali. In natura vi sono alcune piante benefiche, che possono apportare notevole sollievo in caso di gotta. Potete farvi consigliare direttamente dal vostro medico e dall'erborista di fiducia, tenendo conto di quali sono le principali sostanze benefiche contro la gotta, volte a ridurre l'infiammazione, migliorare la circolazione sanguigna e ridurre la presenza di acido urico nel sangue: in particolare, le gemme di betulla e le gemme di pioppo sono ricche di principi attivi efficaci nella riduzione della concentrazione di acido urico nel sangue, mentre i giovani getti di equiseto e di ginepro possono costituire un'alternativa altrettanto efficace. A queste soluzioni si possono aggiungere anche la corteccia di salice bianco e, come visto per quanto riguarda l'alimentazione, anche la radice di zenzero, sfruttata non solo per condire i piatti in cucina ma anche per realizzare degli efficaci rimedi fitoterapici. Questi rimedi possono essere ulteriormente integrati con buone abitudini che aiutano a ridurre la sensazione dolorosa e l'infiammazione che la provoca: a fine giornata si possono fare degli impacchi freddi o dei pediluvi, mentre in erboristeria è possibile acquistare preparati fitoterapici specifici per questo fastidioso disturbo in grado di compromettere la qualità della vita.
I fiori di Bach si rivelano utili per moltissimi problemi legati al fisico e alla psiche, e la gotta non fa eccezione: in caso di forte dolore, si può intervenire in modo tempestivo con il Rescue Remedy, rimedio generico utile proprio in situazioni di emergenza. Una volta fatto fronte all'episodio acuto, si potrà meglio indagare la tipologia di fiori di Bach più idonea a contrastare la gotta. Solitamente, il rimedio consigliato è Gentian, efficace anche contro i reumatismi. L'assunzione può avvenire più volte al giorno, pur senza superare le dosi consigliate, in modo tale da accompagnare l'esaurimento della fase acuta e più dolorosa. Presso il proprio erborista di fiducia è possibile farsi realizzare anche un preparato personalizzato di fiori di Bach, per ottenere la massima efficacia. Anche alcuni oli essenziali sono preziose risorse in caso di gotta: in particolare, un impacco o un delicato massaggio con qualche goccia di olio essenziale di rosmarimo o di timo potrà offrire un sollievo immediato.
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